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Il centro storico di Merano

Il vicolo dei Portici costruito nel 13° secolo dona al nostro quartiere un un fascino irresistibile. Corso della Libertà superiore corre parallelo alla passeggiata lungo il fiume Passirio. Qui l’immagine di Merano "città giardino” raggiunge la sua espressione più intensa. Piazza del Grano, ex Piazza del mercato della città vecchia, via delle Corse con l'ex convento delle Clarisse, il convento dei Cappuccini, l'ex Hotel Posta “Sonne”,  il “Conte di Merano", uno degli alberghi più antichi di Merano ci conquistano per il loro passato ricco di significato. Due delle antiche porte della città si trovano nel nostro quartiere, la Porta Venosta e la Porta Bolzano, a tutt'oggi conservate. Delimitano il confine del centro storico e sono importanti testimonianze dello sviluppo urbano della nostra città.

Attività nel centro storico

Il vicolo dei Portici, via delle Corse, Corso Libertà, via Cassa di Risparmio e  via Galilei ospitano negozi attraenti. Commercianti giovani e dinamici assieme a aziende tradizione familiare animano il nostro centro storico. Propongono una vasta gamma di prodotti non solo locali. Prestano particolare attenzione  al turismo senza  perdere mai di vista le esigenze della clientela abitudine del posto. Numerosi ristoranti offrono cibi e bevande deliziosi, caffetterie ed eccellenti pasticcerie invitano a "dolci peccati di gola".

Non solo una via di passaggio

CENTRO STORICO, ZTL? SOLO IN PARTE

Il centro storico di Merano è tuttora aperto al traffico illimitato: fino al 1976, il traffico proveniente dalla Val Passiria passava nel centro storico attraverso la Porta Passiria. Oggi, quasi mille autobus urbani e interurbani, una parte considerevole del traffico cittadino e del traffico di transito  percorrono via delle Corse costeggiando  Piazza del Grano e passando sotto la piccola Porta Venosta, tutelata come monumento artistico. Solo il vicolo dei Portici, Corso della Libertà e via Galilei sono destinati a traffico limitato, mentre via Cassa di Risparmio è zona pedonale.

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La via delle corse, i portici e molto altro!

Lo zuccherino

Le chicche non sempre sono solo dolci. Qui cultura e vita della città concorrono a creare un'atmosfera speciale. Ogni anno associazioni culturali e musicali  invitano a eventi accattivanti. Gli eventi più famosi  sono il südtirol festival merano . meran  nel periodo agosto-settembre,  il Wine Festival a novembre e Asfaltart, il festival dell'arte di strada nel mese di giugno. Musik Meran, Merano Arte, il Museo delle Donne, Südtirol Classic, Theater in der Altstadt,  e tanti altri associazioni culturali animano il nostro quartiere tutto l'anno.

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Storia 1317

Con la sede dei Conti del Tirolo, Merano diventa capoluogo di provincia del Tirolo. Merano fu probabilmente dotata di mura a partire dal 1280 in seguito all'inglobamento dell'insediamento di 'Steinach' sotto il castello chiamato Torre delle Polveri.Le mura sono citate per la prima volta nello statuto della città rinnovato nel 1317. Secondo Franz-Heinz Hye, la straordinaria lunghezza di 800 m per il Tirolo è stata possibile solo con l'inclusione secondaria del rione "Steinach" e di un sobborgo situato a ovest. Fu Mainardo II a far costruire a metà del XIII secolo la via dei Portici per collegare Piazza Duomo alla Piazza del Grano. Ai tempi in cui Merano era capitale del Tirolo, i portici erano il centro del commercio e dell'artigianato. Nel XIV secolo, con la costruzione della Via Galilei, la via dei Portici venne divisa in “Berglauben" e “Wasserlauben”.

La storia

1420

Il principe Federico IV (detto Tascavuota) trasferisce la residenza a Innsbruck. Per Merano, inizia il declino che sfocia nella povertà e nell'irrilevanza

1525

Michael Gaismair capeggia le rivolte contadine in tutto il Tirolo. Una masnada di 2000 contadini invade Merano e devasta il monastero delle Clarisse fondato nel 1309.

1617

L'Ordine dei Cappuccini fonda una sede nella via delle Corse e introduce le rappresentazioni della Passione.

1724

Viene fondato il Ginnasio dei Benedettini di Merano. A tal fine, il monastero acquisisce la residenza Lebenbrunn sulla via delle Corse.

Percorsi

Rennweg Rennweg Lauben Lauben Freiheitsstrasse Freiheitsstrasse

Non solo una via di passaggio.

Via delle Corse collega Porta Venosta a Piazza Teatro. I suoi marciapiedi sono stretti e spesso si è costretti a camminare in strada per potersi muovere. Caratteristici sono gli edifici storici con i balconi chiusi finestrati - i bovindi. Io nome della via deriva dai caroselli celebrati in questo luogo nel periodo medievale. Piazza del Grano, l’antica piazza del centro storico nella quale in passato si teneva il mercato della città, oggi sembra desolata perchè non valorizzata. E' semplice zona di passaggio per raggiungere i Portici e pochi notano le sue caratteristiche storiche.

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